mercoledì 28 febbraio 2018

BMW R90S by Boxer Metal

Accorgimenti racing per una BMW solo apparentemente anziana, preparata dalla factory Boxer Metal.
Per chi ha qualche primavera alle spalle e per chi conosce approfonditamente la storia delle BMW da competizione, la special di Boxer Metal ricorda l’R90S con cui Helmut Dähne correva negli anni ’70. E in effetti non potrebbe essere differentemente dal momento che Chris e Rebecca (proprietari di Boxer Metal e coppia nella vita) hanno fondato la loro factory dopo aver lavorato svariati anni nella filiale BMW americana. 
Data la profonda conoscenza dei motori boxer bavaresi, i due hanno dato vita a un negozio il cui business ruota esclusivamente intorno a questo tipo di motore e dove è possibile fare praticamente qualunque cosa su queste motociclette. L’R90S del ’74 usata come base per la special che potete ammirare in foto, è stata trovata a pochi chilometri dal negozio e appariva piuttosto ritoccata dal momento che alcuni pezzi pur di provenienza BMW, non erano di questo specifico modello. Esclusa la possibilità di un restauro, Chris e Rebecca hanno optato per una customizzazione sportiva e della R90S originale sono rimasti motore, cambio, cardano, mozzi ruota e telaio; il resto dei componenti sono stati ricostruiti o sostituiti con altri originali BMW anni ’70. Praticamente sono partiti da un modello di serie hanno dato vita a una motocicletta sportiva che può circolare nelle strade pubbliche traendo ispirazione da un mezzo da competizione. Tecnicamente il motore è stato totalmente ricostruito e grazie a nuovi componenti, la cilindrata è stata portata al limite dei 1.000cc mentre la potenza è stata innalzata di ben 15 cavalli (da 63 a 78) con l’ausilio di un paio di carburatori Dellorto da 38mm. Un escamotage dettato dall’esperienza e dall’utilizzo è l’adozione di un sistema di scarico che passa sopra il motore e finisce letteralmente dentro il codino, così da non limitare eccessivamente l’angolo di piega in curva. Trovata la potenza ci si è concentrati su ciclistica e freni. Questi ultimi montano dischi freno da 320mm “morsi” da pinze Brembo. Come detto all’inizio, la moto s’ispirava a quella di Dähne motivo per cui, oltre alle sovrastrutture, è stato replicato anche il famoso arancione del modello da corsa. Ci sono le luci, una moderna strumentazione, i semimanubri e ammortizzatori regolabili; mancano molti componenti del modello di serie (ma questo vuol dire che mancano anche parecchi chili!) e ci sono dei bellicosi numeri da gara. Il tutto è sapientemente amalgamato per risultare piacevole e sportivo allo stesso tempo, un po’ come era l’R90S di serie negli anni ’70.   







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