giovedì 8 febbraio 2018

Ducati Scrambler “Trackster” by Skunk Machine

Una Scrambler customizata dedicata a Lorenzo, con tanto di firma del campione sul codino, che colpisce al cuore degli sportivi.      
Immaginate un tizio che abbia lavorato nel mondo del design delle auto per 25 anni e che un giorno abbia deciso di aprire la propria factory dedicandosi alle moto. E immaginate che questo tizio lavori su una sola moto per volta per dedicarle le attenzioni del caso quasi fosse la sua.
Immaginate poi che un giorno questo tizio venga contattato da un suo amico appassionato di MotoGP e possessore di un bar e di una Ducati Scrambler. E infine, immaginate che i due decidano di customizzarla ispirandosi alle livree della Desmosedici di Jorge Lorenzo. Ecco, immaginate che tutto questo sia accaduto realmente e otterrete la Trackster, una Scrambler personalizzata con cura da Skunk Machine. La trasformazione si basa su un kit in quattro parti (codone, fianchetti, sella e poco altro) realizzato direttamente dal preparatore, completata con le grafiche come da richieste del committente. Quello che salta immediatamente all’occhio dell’esperto (ma anche dell’appassionato) è la pulizia della moto ottenuta rimuovendo, ad esempio, gl’indicatori di direzione, gli specchietti e accorciando il telaietto al retrotreno. In perfetto stile MotoGP è stato montato un pneumatico posteriore slick della Michelin (sebbene sia da 18 e non da 17 pollici) con tanto di grafiche dedicate sulla spalla. Gran parte del look corsaiolo è dovuto alla colorazione che riproduce fedelmente i colori delle Ducati ufficiali da Gran Premio (compreso uno sponsor che dal 2018 non apparirà più sulle carene) e dall’assenza dei parafanghi. Ma il tocco speciale, il particolare unico, la sorpresa che fa di una special una rarità è la firna del campione maiorchino sul codone! A questo punto penserete che sia un peccato “lanciare” questa Scrambler su polverose strade che potrebbero rovinare irrimediabilmente il lavoro di grafica. E in effetti sarebbe così se non fosse che la Trackster è stata realizzata per essere esposta nel bar del committente (e ciò spiega l’assenza di alcuni elementi fondamentali per la libera circolazione), per il giubilo di amici e appassionati che si ritroveranno nel locale per una birra e per seguire tutti assieme, le gare del motomondiale.    









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