SPARIS DAKAR
No, non è un errore di battitura;
c’e’ scritto proprio Sparis Dakar con la esse come a voler indicare la
rivoluzione dell’evoluzione della G/S base. Esse come special e come Svako
Garage il team di customizzatori siciliani al cento per cento che ha creato
questa incredibile rivisitazione…questa rivoluzione su base G/S. Imbrutiti dal
costume diffuso di vedere BMW R 45 e 65 scramblerizzate abbiamo perso l’occhio
a trasformazioni che invece di snaturare, rivoluzionano un mito su due ruote
riuscendo ad instillare oltre che curiosità anche piacere e gusto per la
realizzazione e per il design. Ammettiamolo, non è da tutti metter mano su un
mostro sacro come la G/S prima serie; se poi è la versione speciale Paris Dakar
si rischia anche di più. Eppure la passione (e la bravura) di Mattia e Fabio
hanno fatto la differenza. In realtà quello che hanno fatto i due siciliani è
stato traslare i concetti di una Paris Dakar dell’84 su una G/S del 1981; una
Sparis Dakar appunto! E così mantenendo pressoché inalterati telaio e motore,
hanno lavorato sulle sovrastrutture partendo dal piccolo cupolino che funge da
portafaro ed ingloba anche la
strumentazione MMB. Le frecce originali (grosse e squadrate con braccetti
snodabili) hanno lasciato il posto a nuovi elementi a LED più piccoli ed
aderenti allo sterzo di una Honda Dominator (davanti) ed al telaietto (sul retro);
i comandi provengono dalla produzione BMW. Il motore è stato revisionato,
modificato con nuove cover, rivisto nel filtro aria (sostituito con altri
elementi K&N) e completato con un terminale Leo Vince. Il telaietto reggi
sella è stato aggiornato con un controtelaio realizzato appositamente per la
nuova sella più sottile. Il retrotreno risulta molto più pulito e “vuoto” sia
per il parafango più piccolo ed alto su cui è stato montato un fanale Lucas e
la targa sia per la
mancanza della batteria che ora trova la sua collocazione sotto il serbatoio.
Quest’ultimo elemento è stato realizzato in vetroresina appositamente dai ragazzi di Svako
Garage utilizzando come modelli parte di un serbatoio di una
R75/5 e parte di un R80. La ciclistica, le ruote e le sospensioni sono rimaste
quella di serie sebbene siano stati montati degli specialistici Continental
TKC80. La verniciatura è stata ispirata dali colori istituzionali delle G/S
Paris Dakar quindi telaio nero, parafanghi (più piccoli e modificati) bianchi,
sella rossa e serbatoio bianco con la classica banda tricolore della BMW. In
definitiva è una preparazione molto curata che sorprende anche per l’utilizzo
di elementi nuovi su una BMW G/S (il manubrio e le frecce per fare un esempio).
L’amalgama degli interventi risulta ben proporzionata, la colorazione
altrettanto quindi non mi stupirei se qualche BMWista volesse affiancare alla
propria G/S Paris Dakar originale la sua naturale RIVOLUZIONE!
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