SUPER NAAG
Sapete cos’è il naag? E’ il cobra indiano. E sapete
quale è la moto costruita in serie senza interruzioni per più tempo in tutto il
mondo? La Sporty? No, lei si ferma a 57 primavere. La più longeva è anch’essa indiana
e risponde al nome di Royal Enfield Bullett, prodotta senza modificare nulla se
si eccettua qualche aggiornamento strutturale del telaio e le modifiche
necessarie a rientrare nelle norme anti inquinamento (leggi iniezione
elettronica). Per il resto è sempre lei da sessant’anni a questa parte,
immutata ed immutabile e basica al punto giusto per creare special che pur
mantenendone la classicità e la purezza del modello originario ne diversificano
l’aspetto e le possibilità di utilizzo. Da questa premessa e dall’estro di
Andrea Fontana (detto “il capitano” per i suoi trascorsi in marina) nasce la
Super Naag approntata da Royal McQueen la prima concessionaria monomarca
italiana del marchio indiano aperta a Bologna da Andrea nel 2007. Il capitano è
un tipo particolare; suole dire che “una volta, se avevi i tacchi, non ti
guardavano male: eri da cross” indicando
con la parola “tacchi” i tasselli degli pneumatici da fuoristrada. Ecco
un’altra particolarità di Andrea: per lui non esistono le regolarità, le
enduro, le off road ma solo le cross, un
nome che racchiude tutte le categorie. Ecco quindi che Super Naag deve essere
considerato modo d’intendere la moto, più che una sigla, per indicare la special
basata sulla Bullet 500 Electra; uno stile da cross ispirato alle KTM GS, alle
BSA Victor ed alle Matchless G3AS. Ed in fondo per stravolgere una Bullet e
farla diventare una moto da cross basta poco. Un serbatoio in alluminio (ma se
lo sceglierete in vetroresina vi costerà un pò meno), tabelle porta numero
laterali e parafanghi alti anch’essi in alluminio, fanali CEV montati su
supporti di gomma ed uno scarico Megaphone in acciaio con un giro collettore
basso. E si perché questa Super Naag potrà andare dappertutto, la chiameranno
moto da cross ma è fatta per viaggiare anche in due, quindi scarico basso per
non arrostire i polpacci della compagna. E se siete da soli potrete comunque
montare due borse di pelle ai lati e via dove pare a voi. Si gira facile per i
borghi cittadini lastricati con il pavè come tra le curve delle strade di
montagna grazie al manubrio largo Tommaselli ed agli pneumatici poco tassellati
(direbbe Andrea senza tacchi). Con una sensibile riduzione di peso rispetto al
modello originale (circa il 25 per cento) i 27 cavalli della Bullet si faranno
apprezzare senza generare quella spasmodica fretta che ci attanaglia
quotidianamente. Ecco, la Super Naag è l’elogio della lentezza intesa come
possibilità di godere di ciò che ci circonda e di noi stessi, rallentati, in
souplesse su qualunque tipo di terreno, divertendoci su un mezzo con
sessant’anni sulle spalle, un solo freno a disco e meno di trenta cavalli sotto
il sedere e con grafiche da paura. Perché in fondo abbiamo corso per troppo
tempo e forse, ora è giunto il momento di prenderci una pausa e rallentare.
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