La
vedi e pensi “ma hanno dimenticato qualcosa? Tipo la coda o un piccolo
frangivento?” e poi ti rendi conto che invece la moto è tutta li, minimalista,
ridotta al minimo come nessuno aveva mai avuto il coraggio di fare fino ad
oggi. Poi sposti lo sguardo per leggere il nome, rimani ancora più interdetto e
pensi “Ma Husqvarna non facevano solo moto da cross? Ma che roba è? E
soprattutto cosa vuole dire?”.
E allora eliminiamo subito alcuni dubbi.
Innanzitutto la Vitpilen 401 è figlia di una concept del 2014 che segnò la
rifondazione del marchio e lo spostamento in Austria. E’ la visione che il
costruttore ha per il futuro del motociclismo stradale, ma il concetto è
tipicamente Husqvarna: di alta qualità e ispirato alla tradizione del marchio,
ma al tempo stesso creato utilizzando tecnologia avanzata e un approccio di
avanguardia al design. L’ingegneria allo stato dell’arte incontra un design puro
e autentico e il risultato è una moto in grado di offrire un’esperienza di
guida moderna e senza compromessi differenziando la Vitpilen 401 da qualunque
modello “rétro” o “classic” offerto dai competitors. In Husqvarna le
definiscono “real street “ volendo indicare motociclette vere, progettate
davvero per l’uso su strada e non versioni adattamenti di supersportive,
enduro, flat track o supermotard. Inoltre utilizzando un termine fino ad ora
mai sentito, sottolineano come si tratti di moto che non sono categorizzabili,
quanto piuttosto concetto di design semplice, ma d’avanguardia, che racchiude
la tecnologia più moderna in un pacchetto essenziale, interamente focalizzato
sulla funzione e sulle sensazioni richieste da un’esperienza di guida autentica
e libera da ogni altra cosa. La sintesi è che la Vitpilen 401 inaugura un nuovo
segmento nel mondo del motociclismo: è priva di eccessi, è ridotta alla sua
forma più pura e punta a conquistare nuove generazioni di utenti. È fatta per
coloro che sono meno interessati alle esagerazioni delle motociclette di oggi,
e che preferiscono un approccio più semplice e orientato allo stile. Il suo
motore monocilindrico quattro tempi di 375 centimetri cubici tecnologicamente
avanzato è inserito in un layout all’avanguardia eppur semplificato in modo
incredibile, che offre eccellenti prestazioni. L’idea di base e l’ispirazione è
stata quella di creare un oggetto ridotto alla sua pura essenza che catturasse
gli sguardi dal punto di vista estetico. Studiata per offrire la massima
accessibilità è una moto onesta che può essere guidata da chiunque abbia voglia
di imparare con un design e uno stile assolutamente essenziali. Allo stesso
modo la guida si pone in modo facile e accessibile e allo steso tempo dinamica grazie
a una posizione più coinvolgente, sufficientemente avanzata per garantire il
pieno controllo del mezzo pur rimanendo rilassata grazie ai suoi semimanubri
rialzati e all’ergonomia molto naturale. Tutto questo è ciò che appare, ma
altrettanto importante è quello che non si vede. Sotto la “superficie”,
infatti, la moto è interamente equipaggiata con componentistica premium che
include tra l’altro sospensioni WP, impianto freni ByBre e luci LED anteriori e
posteriori. Più nello specifico il leggero telaio a traliccio in acciaio CrMo
ad alta resistenza ha una struttura consolidata, che contribuisce alla guida
intuitiva ed agile della gamma. Le masse sono concentrate in prossimità del
baricentro, così da massimizzare la maneggevolezza e la precisione. E’
concepito con specifiche caratteristiche flessionali per lavorare in armonia
con le sospensioni WP e offrire un feeling confortevole e sicuro. Il propulsore
è un monocilindrico con doppio albero a camme e contralbero di bilanciamento da
44 cavalli di soli 36 chili, in grado di garantire una coppia generosa (37
nanometri) fin dai bassi regimi e accelerazione brillanti a tutti i regimi con
un comportamento docile nell’utilizzo di tutti i giorni e consumi ridotti. Il
propulsore offre una coppia di 37 Nm fin dai più bassi regimi perfetta per la
guida in ambiente urbano. Inoltre, l’adozione di un contralbero di
bilanciamento permette di mantenere al minimo le vibrazioni, per una guida
fluida e confortevole. Grazie all’iniezione elettronica e al corpo farfallato
da 46 mm controllato da un sistema ride-by-wire, il motore eroga una potenza
decisa, ma gentile ed estremamente controllabile. I freni (dotati di ABS Bosch)
sono composti da un disco anteriore da 320 millimetri con pinza a quattro
pistoncini contrapposti e posteriore da 230 abbinato a una pinza a pistoncino
singolo flottante. Le sospensioni WP forniscono fluidità di manovra, costanza
di rendimento ed intuitività nelle reazioni. La forcella a steli rovesciati da
43 millimetri di diametro assicura i massimi livelli di stabilità e di
precisione. La frizione antisaltellamento impedisce il saltellamento o lo
slittamento della ruota posteriore e garantisce un controllo ottimale della
decelerazione mentre gli pneumatici Metzeler M5, eccellenti in tutte le
condizioni di spostamento urbano, garantiscono lunghe percorrenze. MA allora
cos’è la Vitpilen 401? L’avanguardia, inattesa, di Husqvarna di come
evolveranno le motociclette e i motociclisti da qui in poi. Ovvero uno sguardo
sul futuro.
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