Durante
EICMA 2016, Yamaha ha presentato un prototipo molto vicino alla produzione di
serie (soprattutto per i componenti utilizzati) che prefigura l’indimenticata Tenere;
e qualcuno già immagina lotte sul filo dei 200 chilometri orari con l’Africa
Twin su una distesa sabbiosa del deserto dakariano.
Equipaggiata con il
bicilindrico Crossplane di 700 centimetri cubici utilizzato sulle varie MT-07,
XSR700 e Tracer 700, mostra un look evidentemente fuoristradistico che vuole
sottolineare come i modelli attuali siano troppo “imborghesiti” dalla necessità
di utilizzo più stradale che off road. La T7 nasce con l’intento di
ribilanciare lo squilibrio generato dal modernismo sottolineando prima di tutto
sua la vocazione per il fuoristrada, la natura avventurosa e anche un po’ selvaggia
unite alla possibilità d’essere usata anche in un contesto più urbano e mantenendo
al contempo la versatilità della viaggiatrice. Impossibile? Forse no. E’ stato necessario unire un team d’ingegneri
italiani, francesi e olandesi per poter trovare la quadra del cerchio e il
risultato è la T7, prototipo che anticipa il modello di serie. Basta dire,
infatti, che si tratta di un concept perfettamente funzionante (e probabilmente
utilizzato anche per testare asseti, mappe motore e quote ciclistiche del
modello stock) con un motore di serie specificamente rivisto per questo modello
(lo scarico Akrapovic che fa capolino nelle foto non è un vezzo estetico),
incastonato in un telaio completamente nuovo progettato per l’utilizzo on/off
road secondo la descrizione che abbiamo riportato poco sopra e con forcelle
Kayaba a steli rovesciati e con elevata escursione che sanno tanto di rally
raid. Facile intravedere componenti in fibra di carbonio, i quattro faretti
frontali protetti dalla maschera trasparente (molto estesa e con un road book
che è tutto un programma), il serbatoio d’alluminio con gli incavi per le
ginocchia e la piastra paracolpi sotto il motore. Quello che non si vede ma che
viene sussurrato con fare sibillino dai vertici giapponesi, è che dovremo
probabilmente attendere fino al 2018 per poter leggere un nuovo capitolo del
libro delle leggende Yamaha da strada…e fuoristrada. L’unico dubbio è se si
tratta davvero della nuova Tenere o, data la cilindrata e il frazionamento del propulsore,
della Super Tenere. Non ci resta che segnare in rosso sul calendario l’appuntamento
per il 2018 e, nell’attesa, consumare le poche foto (e video) disponibili del
prototipo.
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