martedì 30 gennaio 2018

Ducati velocissima nei test di Sepang

Lorenzo fa segnare il nuovo record della pista e chiude primo; Dovizioso solo quarto nella combinata dei tempi. 
Lo avevamo pronosticato e in effetti è andata proprio così: Lorenzo ha chiuso in testa nella tre giorni di test a Sepang facendo segnare anche il nuovo record della pista e dimostrando che quest’anno anche lui farà parte del lotto di piloti in corsa per il mondiale. Dovizioso è stato più cauto e ha chiuso quarto nella combinata dei tempi.
Ma la notizia è che entrambi i piloti Ducati sono lì, veloci, costanti, sicuri che la GP18 sia una moto da mondiale. “Parto da Sepang molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto in questi tre giorni – ha dichiarato Lorenzo –, non solo per il tempo che ho ottenuto, ma anche perché sono convinto che la moto sia migliorata in molti aspetti rispetto allo scorso anno. Adesso la sento più adatta al mio stile di guida e sono più a mio agio quando la guido, ma dobbiamo ancora capire alcune cose per poter sfruttare al massimo il suo potenziale. Siamo solo all’inizio dell’anno però ho già delle buone sensazioni e adesso sarà importante poterle confermare anche nel prossimo test in Tailandia”. Dei due piloti ufficiali Dovizioso sembra il più contento perché ha potuto toccare con mano i miglioramenti notevoli, soprattutto a centro curva, della GP18. Infatti il forlivese ha provato sia la Desmosedici dello scorso anno sia la nuova e ha dichiarato; “sono stati tre giorni di test molto interessanti e ce ne andiamo da Sepang con delle sensazioni molto buone. La caduta nella mattinata del terzo giorno ha un po’ complicato il nostro programma, ma alla fine abbiamo fatto ancora un’uscita con la Desmosedici GP17 e potuto confrontare alcuni dati che ci hanno confermato i miglioramenti della nuova moto, soprattutto a centro curva. Sinceramente non mi aspettavo un miglioramento così evidente in questo primo test, e adesso dovremo confermare anche nei prossimi circuiti che siamo sulla strada giusta”. A questo punto servono le conferme del caso, che potrebbero arrivare già nei prossimi test che si terranno dal 16 al 18 febbraio sulla pista tailandese. 












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