lunedì 8 gennaio 2018

La Yamaha WR450F-Rally ufficiale

La Dakar è appena iniziata e dopo KTM e Husqvarna diamo uno sguardo alla Yamaha ufficiale impegnata nel rally sudamericano.
Rispetto alle passate edizioni, la WR450F-Rally è stata pesantemente aggiornata per poter offrire elevate prestazioni con estrema affidabilità sulle lunghe distanze. Sviluppata sulla base della WR450F da enduro, la Rally è stata preparata dal Yamalube Yamaha Official Rally Team per i piloti Xavier de Soultrait, Adrien Van Beveren, Franco Caimi e Rodney Faggotter.
Tecnicamente si distingue dalla concorrenza per la configurazione a cilindro invertito (aspirazione davanti e uscita dello scarico dietro) che garantisce maggiore coppia e potenza in un arco d’utilizzo più ampio. I componenti sviluppati da GYTR e tutte le modifiche interne al motore si concentrano sulla combinazione di prestazioni e controllabilità. Una serie di mappe carburante EFI appositamente sviluppate insieme a uno scarico Akrapovic in titanio migliorano ulteriormente le prestazioni della moto. Il telaio d’alluminio si giova di un forcellone più lungo di due centimetri che migliora la stabilità alle alte velocità. In questo senso l’obiettivo principale è stato quello di mantenere una posizione di guida neutra e quanto più vicina possibile a quella della WR450F da enduro. Con un offset modificato di 25 mm, gli ingegneri del team hanno piazzato i serbatoi supplementari del carburante in una posizione che consente movimenti liberi e facilitati al pilota. Altro aspetto fondamentale per una motocicletta preparata per i rally è l’autonomia. Per questo motivo i nuovi serbatoi di plastica contengono 33 litri di carburante e in ottica d’ottimizzazione e di distribuzione dei pesi la WR450F-Rally fa segnare sulla bilancia 142 chili a secco (162 a pieno carico) disposti in modo da non disturbare la guida sia nei tratti lenti che alle alte velocità riducendo i trasferimenti di carico che su una moto con oltre 30 litri di liquidi e con sospensioni a lunga escursione sono una costante. E proprio in virtù dell’elevato peso e del gravoso compito svolto dal retrotreno, il mono posteriore è stato specificamente sviluppato dalla factory della Kayaba. Completano la dotazione cerchi a raggi nelle misure canoniche per una moto da rally (21 davanti e 18 dietro) con pneumatici Metzeler Karoo Extreme e impianto frenante con disco singolo anteriore Brembo da 300 millimetri e posteriore da 245.   


























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