mercoledì 31 gennaio 2018

I piloti Aprilia promuovono la RS-GP

Entrambi i piloti hanno completato, senza problemi, l’intero programma di lavoro e migliorano tempi e feeling.
Se ci venisse chiesto di scommettere su un outsider della MotoGP propenderemmo per l’Aprilia. Infatti l’RS-GP già nel 2017 ha dimostrato di possedere un grande potenziale sia a livello motoristico che telaistico. Inoltre l’Aprilia è stata l’unica, assieme alla Ducati, a studiare e a mettere in campo una soluzione aerodinamica anteriore valida.
I test malesi, quindi, si chiudono per la casa di Noale con un bilancio più che positivo. I piloti dell’Aprilia Racing Team Gresini sono rimasti entrambi soddisfatti dal nuovo prototipo e hanno potuto completare il programma di lavoro senza alcun inconveniente, migliorando a ogni sessione feeling e tempi in sella alla RS-GP. Pur non avendo fatto segnare tempi da qualifica (d'altronde l’obiettivo dei test era ben altro), Espargaro ha mostrato un passo costante e una buona velocità con gomma nuova: "possiamo dire di aver iniziato il 2018 con il piede giusto. Mi piace la nuova moto, i ragazzi di Aprilia hanno fatto un grande lavoro migliorando soprattutto la parte ciclistica seguendo le mie indicazioni. Riesco a essere più aggressivo con il freno e anche la posizione in sella si adatta meglio al mio stile di guida. Ho provato anche una nuova versione del controllo di trazione che ho trovato estremamente positiva e su cui continueremo a lavorare. Il prossimo step lo faremo con l’evoluzione del motore che arriverà per i test del Qatar, sviluppare continuamente è fondamentale perchè la competizione quest'anno sarà ancora più serrata". Più complesse le prove del neo acquisto Scott Redding che inizialmente ha dovuto risolvere dei problemi di chattering e solo dopo si è potuto concentrare sugli altri aspetti dei test: "onestamente sono piuttosto soddisfatto di come si sono conclusi i test. Abbiamo bisogno di tempo perchè spostare semplicemente il setting dalla moto 2017 alla nuova non ha funzionato per me, mentre Aleix si è trovato bene da subito. Ho avuto problemi di chattering e di grip che ci hanno spinto a sperimentare, per trovare quale fosse la strada giusta per le mie esigenze e il mio stile di guida. Chiaramente facendo delle modifiche importanti è difficile trovare la massima velocità, ma sono riuscito comunque a migliorare giorno dopo giorno. Per la mia conoscenza della moto e per il rapporto con il nuovo team sono stati test fondamentali, i tecnici stanno cominciando a comprendere le mie caratteristiche e quello che mi piace a livello di setting".













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