lunedì 22 gennaio 2018

KTM EXC350/F “Dirt Wolf” by El Solitario MC

Animalesca è la caratteristica principale della Dirt Wolves di El Solitario, la special che segna un forte cambio di rotta del preparatore.
Scordatevi le follie metalliche a cui David Borras (in arte El Solitario) ci aveva abituati, perché la sua ultima creatura nasce per essere un inno emozionale, un manifesto antipolitico che filosofeggia sulla vita e sulla morte; il tutto racchiuso in uno splendido video.
L'idea originale di questo film era solo quella di mostrare al mondo quanto fossimo annoiati e stanchi dei regolamenti stradali e del traffico – ha spiegato Borras –, così come di tutti i convenzionalismi propagati da politici egoisti che aspirano unicamente a lasciare il loro posto con tasche piene e un gran sorriso…Ma più tardi, con l'incendio appiccati deliberatamente nelle foreste che circondano le nostre scuole, i bar, le case e il nostro studio, ci siamo resi conto che era giunto il momento di alzare il volume e partecipare alla lotta per preservare le nostre vite. I motociclisti godono di una brutta fama in tutto il mondo perché considerati disobbedienti, quando invece siamo tra le comunità più sostenibili che conosca. Soffriamo gli elementi della natura sulla nostra faccia anche se li amiamo e li rispettiamo. Non li diamo per scontati! Naturalmente la maggior parte degli idioti penserà che siamo noi, i fuoristrada e altre persone che perseguono la loro libertà nella fauna selvatica, i responsabili della distruzione degli ecosistemi. E per questo motivo i politici cercheranno di vietare moto, bici o persone che portano a spasso i propri cani nelle nostre foreste così da poter continuare a fare soldi con il futuro dei nostri bambini, senza essere visti”. Nell’ultima parte David si riferisce al recente divieto, per motivi ecologici, di girare con le moto nei boschi. Gli stessi boschi dove è stato realizzato il video e che pochi mesi dopo sono stati vittime d’incendi dolosi il cui unico fine era quello di “creare” zone per scopi edilizi. L’atto d’accusa non finisce qui e prosegue: “a El Solitario capiamo la necessità di evolvere, ma l'evoluzione umana è diventata distruttiva. Il nostro mondo viene saccheggiato e vandalizzato dall'avidità e dai feroci eccessi degli uomini. E così siamo scappati dalla civiltà rifugiandoci in una delle aree più remote e meno popolate del paese. Ma la stupidità umana ci ha raggiunti nuovamente bruciando il nostro habitat. Faremo tutto il possibile per fermare tutto ciò. Se dovremo ottenere un consenso politico e radicalizzare il nostro attivismo sulla strada, così sia. Se questo viaggio vitale che abbiamo intrapreso otto anni è destinato a lasciare un'impronta positiva nel nostro mondo così sia!”. Ecco motivato il cambio di rotta attuato da El Solitario che da qualche tempo ha iniziato ad abbracciare (e a modificare sempre con il proprio stile molto personale) motociclette da fuoristrada puntando su customizzazioni funzionali più che estetiche; per questo motivo le due KTM EXC350/F del 2017 sono state modificate per garantire prima di tutto sicurezza durante le corse notturne grazie ai proiettori anteriori Baja Designs XL Pro. Tecnicamente sono stati montati una frizione automatica e una leva al manubrio per comandare il freno posteriore della Rekluse, un serbatoio maggiorato ed ergonomico da 16 litri della Acerbis, paramani Barkbusters, pedane Pivot Pegz, borse Kriega, pneumatici Dunlop con mousse, paramotore e protezione forcellone KTM, scarico in titanio Yoshimura, piastra forcella modificata; il tocco anarchico di El Solitario è magistralmente espresso nella sella home made. In chiusura vorremmo riportare ancora un passaggio delle dichiarazioni fatte da Borras che dovrebbero essere il manifesto di tutti i veri motociclisti: “come dice Adventure Oz, non c'è traccia di motociclette nell'aldilà, quindi abbiamo deciso di guidare ogni giorno come se fosse l'ultimo! Con questo pensiero in mente, abbiamo afferrato carta e matita e abbiamo scritto i seguenti desideri: vogliamo perderci al punto che persino il GPS si arrenda in uno sbuffo di fumo; vogliamo saltare in fiumi così freddi, da farci scomparire le palle per mesi. E infine vogliamo bere whisky attorno al fuoco, accampati sotto le stelle. Questi erano i nostri piani e queste sono le motociclette che abbiamo progettato per questo compito”.


















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