giovedì 15 giugno 2017

MOTOGP: SUZUKI SOTTO LE ASPETTATIVE

Suzuki paga la mancanza di grip sull’asfalto bollente del circuito di Catalunya con Iannone sedicesimo e Guintoli alle sue spalle.

Dopo i riscontri post Mugello ci si aspettava una Suzuki nei primi dieci. E invece la GSX-RR e i suoi piloti sono stati traditi dal grande caldo che faceva scivolare gli pneumatici obbligando entrambi i piloti a guidare al limite del grip degli pneumatici. Da un lato Iannone, dopo un warm up positivo, ha pagato lottato in gara per trovare il ritmo; dall’altra parte del box un Guintoli convalescente dopo i problemi di salute che lo hanno afflitto per tutto il week end, è riuscito a migliorarsi in gara gestendo in un crescendo costante la propria moto e il grip precario degli pneumatici.
In settimana il team svolgerà una due giorni di test durante i quali sarà presente anche Rins che tornerà in sella alla sua GSX-RR dopo l’infortunio di Austin. A confermare lo stato d’animo della squadra e i problemi riscontrati in gara è Davide Brivio Team Manager Suzuki: “siamo molto delusi da questo risultato. Certamente sapevamo che questo sarebbe stato un weekend difficile, dato il grip basso e la conseguente difficile messa a punto della moto, ma onestamente non potevo aspettarmi un risultato del genere. Andrea ha lottato per tutta la gara; non riusciva a guidare come avrebbe voluto, e quindi non poteva andare oltre il sedicesimo posto. Il lavoro di Guintoli è stato molto positivo, ha girato costantemente con un buon passo, e siamo felici per quello che ha fatto, considerando le circostanze. Ci ha anche dato commenti precisi e un feedback utile che utilizzeremo per migliorare la moto. Ora abbiamo due giorni di test qui. Abbiamo molte aree da testare e alcune di loro sono anche abbastanza importanti”. Della stessa opinione è Andrea Iannone che ha dichiarato: “stiamo avendo un momento difficile. Lo sappiamo. Alcune gare andiamo bene, altre peggio. L'unica cosa che possiamo fare è continuare a lavorare. Abbiamo due giorni di test qui e cercheremo di fare del nostro meglio. La gara è stata difficile fin dall'inizio; Non avevo aderenza sia davanti che dietro e non ho potuto spingere più forte perché mi sentivo come se fossi già al limite. Ho cercato di gestire la situazione, senza scivolare, ma il risultato è stato al di sotto delle nostre aspettative e anche del nostro potenziale”. Medesimi problemi per Sylvain Guintoli che dalla prossima gara lascerà la sella della GSX-RR al rientrante Rins: "è stato difficile per me impostare un ritmo. La temperatura della pista era incredibilmente alta, rendendo la pista molto scivolosa. A metà gara ho trovato un ritmo sicuro che mi ha permesso di superare alcuni piloti, e lottare con altri, compreso il mio compagno di squadra Andrea. E’ stata una bella sensazione. Nel complesso, dopo i problemi che ho avuto sabato, è stata una buona gara e voglio ringraziare la Suzuki per questa opportunità E' stato bello guidare questa moto fantastica. Il team mi ha dato molta fiduci e abbiamo fatto progressi eccellenti in sole tre gare E' stata un'esperienza incredibile“. 














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