lunedì 14 agosto 2017

MotoGP Austria: emozionante Marquez

Marquez infiamma i tifosi e regala spettacolo con una lotta fino all’ultima curva assieme a Dovizioso. Pedrosa buon terzo posto.

Se la MotoGP ha vissuto probabilmente il più bel week end di gara degli ultimi anni lo deve a Dovizioso e a Marquez. La tatticità dell’italiano e la spregiudicatezza dello spagnolo si sono miscelati in un mix di sorpassi e controsorpassi, di lotta corpo a corpo, di staccate e pieghe al limite della fisica e di accelerazioni istantanee a gomme praticamente finite come non se ne vedevano da anni.
Entrambi i piloti nei limiti della sportività agonistica non si sono risparmiati e hanno sfruttato al massimo le capacità personali e i punti di forza dei rispettivi mezzi pur montando pneumatici differenti (più duri sulla Honda e morbidi sulla Ducati); se Dovizioso poteva contare su una migliore accelerazione della propria Ducati, Marquez rispondeva in ingresso di curva allungando il più possibile l’inizio della frenata e disegnando grossi virgoloni neri sull’asfalto del circuito austriaco. La lotta, durata praticamente da metà gara in poi, ha visto la sua naturale conclusione nell’ultima staccata dell’ultima curva all’ultimo giro e a poche centinaia di metri dalla bandiera a scacchi, dove lo spagnolo ha tentato un sorpasso in staccata in un punto in cui era teoricamente impossibile. E difatti l’entrata è andata bene ma l’uscita scomposta e sul cordolo della sua RCV213V hanno impedito l’accelerazione ottimale della motocicletta relegando di fatto lo spagnolo in seconda posizione a pochi centesimi dall’italiano vincitore (meritatamente) del Gran Premio. Pedrosa terzo con una buona rimonta ha completato il podio. Con l’ultimo terzo di campionato ancora da affrontare, Marquez conduce la classifica generale con un vantaggio di 16 punti su Dovizioso e 24 su Vinales e tutti e tre possono vantare altrettante vittorie a testa nella stagione in corso. In questo contesto il Gran premi d’Austria era strategicamente importante dal momento che l’italiano accusava un solo ritiro (Marc e Maverick sono a quota due a testa) mentre lo spagnolo vantava migliori piazzamenti; e con una classifica mondiale “corta” ogni errore potrebbe compromettere irrimediabilmente, da qui in poi, la corsa al titolo. "Non avrei dormito bene se non avessi provato a vincere all'ultima curva – ha dichiarato Marquezma non è stato possibile. Dovi ne aveva solo un po’ più di noi ma era difficile sorpassarlo. Ho provato a fare del mio meglio, ho dato veramente tutto e molte volte ho perso il posteriore. E’ stata una grande battaglia, e Dovi ha meritato questa vittoria. Abbiamo ottenuto il secondo posto e sono molto contento dei 20 punti su questa pista dove avevo lottato molto l'anno scorso. È un risultato importante per il campionato. Stiamo lavorando bene. Passo dopo passo, abbiamo trovato una buona base che ci ha permesso di essere lì e di essere veloci in ogni situazione. Sarà importante continuare così e cercare di finire a podio in ogni gara". Abbastanza soddisfatto della propria gara anche Pedrosa che ha dichiarato: "sono molto contento di come si è concluso questo fine settimana e di essere finito sul podio, visto che abbiamo lottato molto nelle libere, passando per la Q1 e chiudendo ottavo sulla griglia. La corsa è risultata più veloce di quanto ci aspettavamo. Ho ancora qualche problema con l’anteriore e con lo spinning al posteriore, ma la nostra strategia di gara ha funzionato molto bene. All'inizio non sono stato troppo aggressivo; mi sono preso del tempo con il serbatoio pieno, risparmiando carburante e poi step by step ho aumentato il mio passo finché ho chiuso il gap dai primi, anche perché Marc e Dovi stavano combattendo disturbandosi l'un l'altro. Purtroppo, quando li ho raggiunti ho accusato molto spinning, il posteriore si è surriscaldato e ho perso il grip. Volevo rimanere con loro lottare e anche se non ho potuto, sono contento del podio e orgoglioso della mia squadra e del lavoro che abbiamo fatto qui".







Nessun commento:

Posta un commento