lunedì 14 agosto 2017

MotoGP Austria: Suzuki soffre ma migliora

Bene in qualifica ma fuori dalla top ten in gara. I nuovi componenti funzionano bene e puntano a Silverstone per il grande risultato.

Le buone prestazioni (soprattutto di Iannone) nelle qualifiche avevano fatto ben sperare in casa Suzuki che, dopo i test di Brno, aveva introdotto per il Gran Premio d’Austria dei nuovi componenti. La gara però è stata avara di soddisfazioni, quantomeno dal punto di vista della classifica finale. Entrambi i piloti, infatti, hanno concluso fuori dalla top ten (Iannone è transitato sotto la bandiera a scacchi undicesimo e Rins sedicesimo) ma la squadra non demorde e guarda con ottimismo al circuito di Silverstone dove l’anno scorso entrambe le GSX-RR (che per dovere di cronaca erano guidate da altri piloti) hanno conquistato il primo e il settimo posto.
“In Austria, Andrea ha iniziato bene nel fine settimana, con accesso diretto alla Q2 e anche il ritmo con le gomme da corsa non è stato così male – ha dichiarato il Direttore Tecnico Ken Kawauchi –. Ci aspettavamo un risultato migliore dalla gara. Abbiamo fatto importanti miglioramenti e dobbiamo continuare a lavorare e speriamo di ottenere risultati migliori nella gara successiva a Silverstone, dove abbiamo vinto l'anno scorso. A proposito di Alex, è stato sfortunato all'inizio della gara, ma poi è riuscito a compiere una corsa solida”. Anche il Team Manager Davide Brivio ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post gara: “sapevamo che questo non sarebbe stato un tracciato facile per noi ed eravamo preparati per una gara difficile, ma onestamente dopo le buone qualifiche ci aspettavamo un risultato migliore. Tuttavia, con Andrea abbiamo visto un miglioramento rispetto alle precedenti gare. Alex purtroppo ha avuto un contatto con un altro pilota alla prima curva che lo ha attardato, ma poi ha impostato un buon passo. Credo che per lui questa gara sia stata molto utile come esperienza. La posizione finale è quella che è, ma è stato un altro passo - importante, direi - nel suo processo di crescita. Ora siamo in attesa di Silverstone, una buona pista dove lo scorso anno sono stati molto, molto competitivi". Molto propositivo anche Iannone che ha dichiarato: “questo weekend è stato positivo, nonostante la posizione finale non sia soddisfacente. Abbiamo fatto alcuni miglioramenti e abbiamo abbassato il divario. Soffriamo con il calo delle prestazioni degli pneumatici, ma ci stiamo lavorando e ho feedback positivi da Suzuki. La soluzione è raggiungibile, ma non immediata quanto vorremmo. Dobbiamo essere pazienti, ma in queste ultime due corse abbiamo imparato tanto. Qui in Austria abbiamo sofferto molto con il drop degli pneumatici e forse possiamo risolvere il problema con l'elettronica e con alcuni miglioramenti al telaio o sul setup. Al tempo stesso abbiamo migliorato notevolmente la frenata". "È stata una corsa complicata – ha dichiarato Rins –. L'inizio è andato bene, ma poi ero al centro di un gruppo in cui ho perso alcune posizioni. Quando ho iniziato a recuperare, un pilota mi ha colpito e sono uscito dalla pista. Ho spinto troppo e non sono stato in grado di preservare il pneumatico ma sono riuscito a superare qualche pilota e finire la gara. In queste circostanze era l'obiettivo principale. Su questa pista abbiamo sofferto un po’ di più di quanto ci aspettassimo ma, per riassumere, sono soddisfatto dei passi avanti che abbiamo fatto anche se il risultato non è quello che ci aspettavamo all'inizio del weekend".











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