lunedì 8 maggio 2017

MOTOGP GRAN PREMIO DI SPAGNA

APRILIA SEMPRE MEGLIO NELLA TOP TEN
 
Che durante l’inverno avessero lavorato duramente per migliorare l’RS-GP era sotto gli occhi di tutti. Ma arrivare a superare Valentino Rossi in gara su una pista gradita al “dottore” supponiamo non fosse stato neppure paventato in alcuno dei loro sogni più arditi. Eppure sulla pista di Jerez il consistente Espargaro ha fatto proprio questo, conquistando ai danni del portacolori Yamaha il nono posto sotto la bandiera a scacchi. 
Vero è che la Yamaha e Rossi erano in difficoltà con le gomme ma è altrettanto corretto aggiungere che le condizioni della pista erano uguali per tutti e che le scelte effettuate sulla griglia di partenza hanno definito i risultati in gara. L’elevata temperatura (oltre 40 gradi) hanno condizionato scelte e prestazioni di tutti i team e relativi piloti e le numerose cadute, nonostante il ritmo di gara non fosse elevatissimo, sono li a dimostrarlo. Nel caso di Aprilia lo spagnolo ha diviso la gara in due parti: la prima condotta con una guida cauta e conservativa per le gomme e la seconda più d’attacco che lo ha portato a chiudere, grazie anche a qualche caduta degli avversari, in nona posizione. Discorso diverso per il compagno di squadra Lowes (sedicesimo sotto la bandiera a scacchi) che da rookie ha affrontato una situazione completa nuova nella quale era importante, prima di tutto, accumulare esperienza. Grazie ai punti conquistati a Jerez, Aprilia scavalca la Suzuki nel campionato costruttori e si piazza al quarto posto dietro a Honda, Ducati e Yamaha. “E’ stata una delle gare più difficili della mia carriera – ha dichiarato Aleix Espargaro –. Le condizioni erano davvero difficili, era molto facile cadere. Addirittura dopo pochi giri ho diminuito molto l'angolo di piega, gli sliders sulla tuta sono quasi nuovi ed è una cosa che non mi è mai successa. Ho provato a recuperare su Folger ma quando ho visto che il distacco non diminuiva ho preferito mantenere la posizione senza inutili rischi. Il risultato di oggi è importante, una top ten dopo due weekend senza raccogliere punti e in condizioni così insidiose ci dà morale. Dobbiamo comunque continuare a lavorare per far crescere la RS-GP”. Medesimi problemi di grip per Sam Lowes che ha dichiarato a fine gara: “questo weekend sono stato in grado di mantenere un buon ritmo nel corso delle prove, ma non è stato possibile replicare le stesse performance in gara. Ho sofferto molto la mancanza di grip, sia al posteriore, dove forse abbiamo sbagliato la scelta della gomma, sia all’anteriore”. Nelle parole di Romano Albesiano, Aprilia Racing manager, trapelano tutte le difficoltà del week end e la fiducia nel prosieguo del campionato: “in una gara difficile, contraddistinta da grossi problemi di aderenza, Espargarò è stato protagonista di una prestazione solida, preferendo portare a casa un risultato nella top-10 anziché rischiare troppo. Folger avrebbe potuto essere alla sua portata, ma siamo comunque soddisfatti di aver concluso la gara dopo due weekend sfortunati. Peccato per la primissima parte di gara, condizionata da qualche noia al selettore delle marce che gli ha fatto perdere secondi preziosi, altrimenti Aleix sarebbe potuto rimanere col gruppo di piloti di fronte a sé. Ripartiamo da qui, consapevoli di poter sfruttare luedì un test molto importante, nel quale andremo a sviluppare molteplici argomenti: siamo perciò fiduciosi in vista delle prossime gare. Con Lowes è stata fatta una scelta forse un po’ rischiosa per la gomma posteriore, pensando che avrebbe potuto pagare nella seconda parte della gara; in realtà Sam ha sofferto mancanza di grip sin dall’inizio, cosa che lo ha costretto a una gara sotto le aspettative”. Dello stesso tenore le dichiarazioni del Team manager Fausto Gresini: "sono contento del risultato, è stata una gara molto dura. Nei primi giri Aleix è stato sicuramente condizionato dalla posizione di partenza, ma è stato bravo a mantenere il sangue freddo. Il passo gara è stato buono, così come il comportamento della moto. Persino il distacco di Aleix, se escludiamo le due Honda che in gara avevano un altro ritmo, lo valuto positivamente. Sam ha affrontato le condizioni più difficili per un debuttante, gli manca ancora l'esperienza per gestire certe gare. So che ha ancora molto da dimostrare, ma abbiamo l'esempio di molti bravi piloti che hanno impiegato del tempo per adattarsi alla categoria ed è questo che serve a Sam. Abbiamo sicuramente del margine di crescita, torneremo in pista già lunedì per un test importante e per continuare a far crescere la RS-GP".




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