giovedì 13 marzo 2014

BROUGH SUPERIOR

LA NUOVA SS100 


Brough Superior è un marchio leggendario nel mondo motociclistico, con i suoi prodotti rinomati per l'alto livello di qualità, innovazione e design. Per il 2014, Brough Superior Motorcycles presenta la SS100 moto di lusso ad alte prestazioni. Il propulsore bicilindrico a V è stato progettato per  il 90° anniversario del modello più famoso: l’SS100 Brough Superior. Questo modello completamente nuovo disponibile in numero limitato (300 esemplari), precede una gamma di motociclette esclusivi che mira a fornire un nuovo punto di riferimento per la tecnologia, le prestazioni e la distinzione

IL MOTORE
Il motore è un bicilindrico di 997 centimetri cubici evidentemente ispirato al propulsore dell’ultima SS100 sviluppato negli anni ’40; caratteristica fondamentale del bicilindrico di 90° a tre volani (due alle estremità dell’albero motore ed uno centrale con manovellismo a 90°) era l’equilibrio delle masse e la fluidità degli organi interni . Sul nuovo propulsore bialbero si è optato per un’inclinazione tra i cilindri di 88° ed una cilindrata totale di 997cc, quattro valvole per cilindro e raffreddamento ad acqua; i cilindri sono integrati nel carter semi-secco. Molti elementi sono ricavati dal pieno e le nervature di rinforzo lucide sui lati delle termiche nere ricordano i rinvii delle aste di reazione del modello degli anni ’40. Al momento la potenza varia da 100 a 140 cavalli entrambi a 10.000 giri al minuto e 12 chilogrammetri di coppia massima a seconda delle mappature. I lavoro di sviluppo è stato fatto in collaborazione con la casa francese Akira Engineering.






IL TELAIO
La struttura principale del telaio è composta da tralicci in tubo d’acciaio e titanio con piastre lavorate per i comandi a pedale ed il motore (dove viene infulcrato il forcellone) come elemento di congiunzione tra la sospensione anteriore e quella posteriore. Questa configurazione consente sia di mantenere una linea pulita ed il propulsore a vista, sia di fornire leggerezza e rigidità all’insieme concepito come un corpo unico. Il telaio principale ridotto nelle dimensioni è quindi realizzato in acciaio mentre il telaietto posteriore è fatto di titani per diminuire il peso e centrare le masse. Il forcellone posteriore è realizzato con una lega di alluminio e magnesio ed è dotato di link progressivi e capriate di rinforzo superiori ed inferiori. L’ammortizzatore posteriore è una unità Ohlins completamente regolabile mentre davanti è stata montata una forcella a doppio braccio trasversale Flor. Si tratta di una sospensione a doppio braccio oscillante che separa le reazioni di sterzo e freni così da garantire precisione e comfort. Anche in questo caso sono stati usati materiali leggeri e resistenti (lega di alluminio e magnesio per gli steli e titanio per i collegamenti triangolari).





FRENI
Merita un discorso a parte l’impianto frenante fornito dalla Beringer. All’anteriore viene montata una doppia coppia di freni a disco in materiale composito (alluminio e ceramica) con un diametro di 230mm. Ogni lato della ruota monta quindi due dischi freno accoppiati che vengono “morsi” da pinze specifiche ad attacco radiale che agiscono contemporaneamente su tutte le facce dei dischi. Il sistema Beringer AEROTEC 4D CMM riduce l’effetto giroscopico e le masse non sospese ed al contempo aumenta la capacità frenante. Inoltre unisce alle prestazioni high tech una pulizia della linea con le ridotte dimensioni dell’impianto ed un design neo retrò che richiama i freni a tamburo della SS100 originale.



CONCLUSIONI
Quello che mi colpisce della nuova SS100 è l’idea di moto che vuole esprimere. Le ruote da 18 pollici ed il design generale rimandano la mente ad un periodo pionieristico delle due ruote fatto di viaggi con mezzi praticamente di serie, sospensioni con un’escursione relativamente ridotta e borse posticce sistemate tra il retrotreno ed il serbatoio (che tra le altre cose su questo modello ha una forma particolare). Oltre all’ovvio richiamo a con T. H. Lawrence mi viene in mente R. E. Fulton Jr che ha girato il mondo su una motocicletta che per i nostri canoni moderni sarebbe definita quanto meno inadatta. Il design, sviluppato dalla Boxer Design di Tolosa, sorprende per i richiami con i modelli del passato: il grosso strumento sul manubrio, il faro lavorato ed allo stesso tempo avveniristico e retro' nelle linee, il cupolino che richiama le SS 80 e 100, il serbatoio in alluminio che riprende colori e caratteristiche peculiari della casa (i laterali cromati e tutto il resto nero ed il piccolo ovale con lo stemma della Brough Superior sul dorso); tutto molto high tech ed al contempo strettamente attinente con il family feeling della casa inglese.







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