GUZZI NORGE
Per girare il mondo servono borse capienti, una carenatura protettiva, una sella comoda ed un motore generoso ed affidabile. Per arrivare ai confini del mondo serve una Guzzi che prende il nome da un epico viaggio fatto nel 1928 da Giuseppe Guzzi (fratello di Carlo Guzzi). Partito da Mandello del Lario con una GT Norge 500 (la prima moto dotata di telaio elastico senza che tale innovazione ne compromettesse la stabilita’), raggiunse Capo Nord in 28 giorni consumando 182 litri di carburante e tre pneumatici. In onore all’impresa il modello venne ribattezzato Norge dal nome del dirigibile che esploro’ per primo la regione artica.
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