EVOLUZIONE
DELLA SPECIE
E’
sempre lui, il Corsaro 1200, eppure è diverso. Ad esempio rispetto al modello
originale del 2005 ha sempre lo stesso “muso” con i medesimi occhietti (doppi
proiettori) ma la matita di Rodolfo Frascoli ha attualizzato il tutto. Quindi è
lui ma non è più lui. Migliore sicuramente, grazie alle modifiche sia estetiche
che tecniche.
Il motore, per citare il pezzo forte del nuovo Corsaro, è sempre
il bicilindrico bialbero 1.200 CorsaCorta (ora Euro 4) ma più parsimonioso e
con un’erogazione più fluida grazie al nuovo settaggio, che trasmette la sua
potenza alla ruota posteriore attraverso la frizione antisaltellamento e il
cambio elettronico a sei rapporti e che espelle i gas di scarico da due
terminali Zard che assomigliano a dei minacciosi cannoni. Altra novità è la
ciclistica simile al precedente modello ma con quote ciclistiche modificate per
esaltare lo spirito sportivo del Corsaro. La forcella anteriore Mupo,
totalmente regolabile, monta piedini ricavati dal pieno marchiati con lo stemma
Moto Morini e prevede come optional il trattamento DLC per gli steli che ne
migliora la scorrevolezza. Stesso discorso al posteriore con un mono realizzato
su specifiche della Moto Morini. Altro componente migliorato è il comparto
freni che sfrutta componenti Brembo sia davanti (pinze radiali a quattro
pistoncini con dischi flottanti da 320 millimetri) che dietro (disco da 220 con
pinza a doppio pistoncino); la novità è l’adozione dell’ABS Bosch di ultima
generazione (disinseribile). E se i cerchi sono dei “classici” 17 pollici
forgiati in lega d’alluminio, gli pneumatici sono quanto di meglio offerto dal
mercato: Pirelli Diablo Rosso III a doppia mescola. C’è un nuovo look (comunque
molto legato ai modelli che hanno preceduto questa versione), il portatarga
montato a sbalzo sul forcellone, tantissimi particolari in fibra di carbonio di
serie, la strumentazione con display TFT da 5 pollici configurabile dal
proprietario secondo i propri gusti, l’intero comparto illuminazione a LED e
una presa da 12 V. In sintesi la Corsaro 1200 ZZ punta su un nuovo carattere,
sulla leggerezza (192 chili in ordine di marcia), sull’italianità del prodotto
(Moto Morini dichiara orgogliosamente che il 99% della componentistica proviene
da fornitori italiani) e sulla possibilità di configurare la moto anche in
alcune componenti sostanziali (sarà cura del costruttore ottenere una nuova
omologazione). E se non fosse ancora chiaro lo spirito di questo nuovo modello,
sappiate che la doppia “Z” del nome è un rimando al più sportivo dei motorini
di casa Morini, il Corsarino 50 ZZ del ’64.
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