martedì 6 dicembre 2016

YAMAHA MT-03 by KINGSTOM CUSTOM

DA NAKED A FLAT TRACK CON POCHE MOSSE
Che le corse “di traverso” siano lo sport motoristico più a buon mercato e maggiormente in voga al momento, è un dato di fatto. Ma che un preparatore si basasse sull’aiuto di un dodicenne…questo non era per nulla prevedibile! Eppure è successo proprio quanto appena descritto.
Moritz Bree è poco meno che un adolescente eppure è già stato contagiato da quella malattia che si chiama motocicletta. Nel tempo libero Moritz ha progettato una customizzazione su base Triumph sfruttando il catalogo della Free Spirits, si diletta di modellismo e ultimamente ha collaborato con Kingstom Custom per la realizzazione della flat track che vedete nelle foto , basata su una moderna MT-03. La piccolo bicilindrica di 321 centimetri cubici a quattro tempi si presta perfettamente per questo tipo di trasformazioni sia per il retaggio di Yamaha nel mondo racing in svariate discipline sia per il tipo di moto che è intrinsecamente, una entry level principalmente per neo patentati solida e dal buon rapporto peso potenza (42 cavalli per 168 chili in ordine di marcia). Quello che non ci si aspetta è un taglio netto del telaietto posteriore (saldato al telaio principale in tubi) per trasformarla in una moto da traverso pura con il classico codino in vetroresina di Storz; e ciononostante è esattamente ciò che è avvenuto! Contemporaneamente il serbatoio è stato sostituito con un elemento nuovo e realizzato appositamente che ricorda vagamente le TZ di Kenny Roberts (e non solo per la colorazione racing replica). Come è buona norma su tutte le flat track le sovrastrutture quali fianchetti laterali, convogliatori, faro anteriore eccetera sono stati eliminati lasciando il posto, in questo caso, ad altri elementi più leggeri, aderenti alla linea della motocicletta e necessari per la libera circolazione. Se davanti una mascherina piatta ingloba due piccoli fari tondi, le nuove frecce LED hanno trovato il loro posto alle estremità del  manubrio. Di per se l’intento era quello di sfruttare quanti più elementi di serie possibile motivo per cui i maggiori cambiamenti sono stati concentrati su aspirazione e scarico (K&N  il primo e Hurric Pro il secondo) e sugli pneumatici (Heidenau K60 montate sui cerchi di serie). Tutto il resto è rimasto praticamente stock e questo rende ancora più pregevole il lavoro e il risultato finale. Infatti immaginare di trasformare una naked in una flat track e ottenere una linea pulita e volumi proporzionati non è un gioco da ragazzi; figuriamoci quando lo fa un dodicenne!      












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