martedì 4 aprile 2017

BMW R 100 R by UNION MOTORCYCLE CLASSIC

IL BOXER DA GARA SE BMW AVESSE VOLUTO FARLO
Semimanubri ben angolati, mezza carena con cupolino protettivo, sella monoposto con scarico sotto coda e motore…boxer a due valvole! Le reminiscenze stile Bol d’Or ci sono tutte e ben amalgamate attorno a una BMR R 100 del ’93 modificata per essere qualcosa che oggi apprezziamo più di ieri (la R NineT Racer insegna) come se fosse stata fatta dalla casa madre.
Union Motorcycle Classic è un apprezzato garage dedito più al restauro delle classiche che non alle special, ma quando nella testa di Luke e Mike (i fondatori) si è insinuato il tarlo di cosa avrebbe potuto fare il marchio bavarese nelle gare d’endurance, la special era già materializzata nelle loro menti senza che se ne fossero accorti. Buona parte del look è stato ispirato da una R100 ex polizia con serbatoio Heinrich degli anni ’90, miscelato con lo stile degli occhietti asimmetrici delle moderne GS e S1000RR. Ma le contaminazioni non finiscono qui; il serbatoio d’alluminio a mezza luna rovesciata, ad esempio, era stato pensato da Mike per un telaio featherbed Norton. Inserendolo in quello BMW si sono resi conto che entrava quasi alla perfezione e si sono chiesti se gl’ingegneri tedeschi non si siano ispirati proprio al telaio inglese per disegnare il loro. Discorso simile per la carenatura in vetroresina, rotonda e accogliente come una donna italiana, ispirata per l’appunto a quelle della Laverda e amalgamata al codino pensato e realizzato immaginandolo assieme al nuovo telaietto e allo scarico. Tutto quanto su questa BMW è concepito (o sostituito) per un unico scopo: la pista. Ecco perché l’avantreno è stato scambiato con quello di una Honda CBR600RR con tanto di forcella Showa da 41 millimetri e impianto frenante, modificato per mantenere il cerchio originale a raggi della R100. Dietro un mono Ohlins pluriregolabile chiudono le modifiche alle sospensioni; pneumatici Avon Roadriders con battistrada classico ma mescola moderna e dall’elevato grip, semimanubri angolati, pedane alleggerite e strumentazione ricollocata con stile racing completano la preparazione. Il motore, oltre al nuovo impianto di scarico, ha ricevuto un paio di carburatori Dell'Orto PHM 38 e filtri più aperti per garantire la necessaria verve a questa special. Stesso discorso per la verniciatura che su base bianca riprende i colori ufficiali delle BMW da corsa moderne. Mike ha provato la BMW in questa configurazione e ne è rimasto molto soddisfatto al punto che aveva pensato di tenerla per se; ma la poca praticità di un mezzo così l’ha convinto a metterla in vendita, pensando già alla prossima special.










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