lunedì 10 aprile 2017

BMW

ECCO LA PRIMA MOTO IBRIDA
I modelli BMW GS alimentati dal bicilindrico boxer sono stati il ​​compagno perfetto per tutti coloro che desideravano esplorare gli angoli più remoti del pianeta per oltre tre decenni. Che si tratti dell'Himalaya, del deserto del Sahara o del circolo polare, la “GS” ha sempre rappresentato la combinazione ideale tra turismo (per le sue qualità di globetrotter), prestazioni dinamiche, resistenza e capacità off-road. Oggi partendo proprio da questo modello, BMW lancia la prima motocicletta con trazione ibrida del mondo, la nuovissima R1200GS Hybrid xDrive, aprendo un nuovo capitolo nella storia GS.
Basata sulla leggendaria R1200GS Adventure dotata dello storico propulsore boxer nella configurazione con raffreddamento a liquido da 125 cavalli e 125 Nanometri di coppia massima, sfrutta il plus della trazione ibrida sulla ruota anteriore che garantisce anche un aumento della potenza fino a 170 cavalli. La particolarità del sistema risiede nella trazione che si sviluppa sia sulla ruota posteriore (classica) che su quella anteriore (elettrica), garantendo un migliore motricità anche su fondi scivolosi, sabbiosi o fangosi. Questa prodezza tecnologica è stata realizzata utilizzando il sistema sviluppato da BMW per le sue auto. La trazione integrale può essere azionata automaticamente o manualmente dal pilota tramite l’interruttore 2WD posto sul manubrio sinistro. Il sistema e-Drive attiva il mozzo-ruota, che funziona sia da motore elettrico che da generatore; l’unità produce 45 cavalli che sommati ai 125 del propulsore endotermico garantiscono i già citati 170 cavalli totali oltre a coppia e trazione su entrambe le ruote. L’elettricità che alimenta questo modulo è fornita da una nuova generazione di batterie in grado d’incamerare l’energia recuperata durante la frenata. Grazie alla sofisticata tecnologia di gestione della potenza, questa viene fornita alla ruota anteriore sempre nella giusta quantità e in modo appropriato a seconda della situazione di guida. Ciò significa che la ruota anteriore riceve solo la quantità di potenza sfruttabile, date le condizioni dell’asfalto e compatibilmente con la modalità di guida scelta dal pilota (che può controllare ogni parametro direttamente dal display LCD). Naturalmente del sistema se ne agevola anche l’impianto frenante ottimizzato. Infatti grazie al processo di recupero dell’energia, integrato nel sistema ABS, la frenata è stata migliorata ulteriormente al punto che al posto del doppio disco è stata montata un’unità singola che ha permesso di risparmiare ben 2,9 chili di peso. L’intera tecnologia ibrida ha permesso di non aumentare il peso della Adventure mantenendo inalterate le doti di agilità del modello originale. E se siete ancora scettici sappiate che il sistema ibrido è stato lungamente testato in ogni frangente e con nelle più dure condizioni di guida. Il più entusiasta è Reiner Scherbeck capo dei tester BMW che l’ha condotta fino a Capo Nord e sul Mare di Barents: “siamo rimasti assolutamente stupiti dell’assenza di problemi e dall’elevata affidabilità della trazione integrale che ha lavorato anche a meno 56 gradi. Probabilmente la conclusione più emozionante che possiamo trarre dai nostri test è che per la prima volta siamo in grado di offrire una moto capace di viaggiare anche quando la neve è profonda 1,25 metri. I componenti speciali sono stati sviluppati per questo scopo, oltre che per l’utilizzo ad alte velocità con pneumatici M+S (per tutte le stagioni). Questo è stato necessario per soddisfare i requisiti per il funzionamento invernale ad alta velocità“. La nuova ibrida BMW R1200GS xDrive sarà disponibile a partire dalla seconda metà del 2017 quando BMW annuncerà le combinazioni di pneumatici speciali e gli equipaggiamenti opzionali disponibili.

Nessun commento:

Posta un commento