Quando “On Any Sunday” fu proiettato per la prima volta nel 1971 la regia di Bruce Brown aveva gettato uno sguardo privilegiato dall'interno delle moto da corsa che raggiunse un vasto pubblico affascinato dalle storie raccontate direttamente dai veri piloti, al punto che fu nominato agli Oscar come miglior documentario. Quarant’anni dopo “On Any Sunday: next chapter” dimostra come la passione per le moto sia viva e vegeta anche nel figlio di Bruce, Dana Brown acclamato regista che ha diretto questo documentario basandosi sull’originale, catturando non solo l’essenza del rapporto tra uomo e moto, ma anche quello più intimo che coinvolge le famiglie e gli amici dei motociclisti rivisitando il lavoro paterno in chiave attuale attraverso il legame che unisce la moto ed i suoi appassionati. Atleti fenomenali e star di Hollywood raccontano i sentimenti e le emozioni che si provano in pista e su strada, quando si sale in sella alle due ruote. Nel 1971 il regista Bruce Brown ha cambiato il modo in cui il mondo osservava il motociclismo fornendo una visione affascinante del dietro le quinte, per guardare gli uomini e le moto che entusiasmavano ogni domenica il pubblico. Dana ha idealmente ripreso la narrazione dove si era interrotta quella del padre collaborando con due aziende leader del settore: Red Bull Media House e Freeride Entertainment che hanno permesso la produzione e distribuzione del video che vedete in questo post.
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