TRACKER
Ecco una BMW anomala che non si riesce (per chi proprio non
ne può fare a meno) ad incasellare in una specifica categoria. E’ più scrambler
o moto da traverso tipo flat track? E’ più da strada o da sterrato? E’ più BMW
o meno dopo la preparazione? Non so’ davvero cosa dirvi se non che questa
customizzazione mi ha colpito per i particolari e per l’audacia di certe
soluzioni estetiche. Basata su una R 100 RS del 1981 è stata modificata per
risultare più leggera, sottile tra le gambe e potente ma con un bel manubrio
largo ed i filtri aria giganteschi. La parte più estrema è sicuramente il
retrotreno modificato radicalmente; progettato insieme a Von Zeti il gruppo
codino/sella (compresi gli indicatori ed il faro tondo) sono stati adagiati su
un nuovo telaietto più corto leggermente in pendenza per dare un aspetto più
aggressivo. Tutto l’impianto elettrico è stato alloggiato (insieme ad una nuova
batteria al gel) dentro l’alloggiamento dell’elemento originale, nascondendo
gran parte dei componenti e rendendo la linea più pulita. Il serbatoio è stato
prelevato da una BMW R 90/6 perché più conforme al design della Tracker mentre
l’avantreno ha ricevuto un manubrio da strada Tomaselli ed un faro più piccolo
per meglio amalgamarsi con l’aspetto generale della moto. Gli pneumatici sono
dei Dunlop K70 d’epoca montati sui cerchi originali mentre il porta targa è una
piccola chicca realizzata appositamente per questo mezzo: un piastra di metallo
forata all’esterno con il bordo interno in fibra di carbonio. Altri particolari
da menzionare sono i nuovi indicatori di direzione, le sospensioni rivisitate
ed i fianchetti forati: se ci fate caso il numero in realtà non è dipinto…si
tratta piuttosto di un pezzo di lamiera sagomato e posizionato dietro la
griglia. Il motore è stato rivisto negli scarichi più angolati (artigianali
ottenuti tenendo i terminali originali, accorciando ed aggiungendo un
controcono) e nei filtri K & N enormi (guardateli nelle foto per farvi un’idea).
Sicuramente una moto non semplice da realizzare più per i molteplici
particolari che non solo per l’idea in se’…a proposito avete deciso se è più
una scram o una flat?
Nessun commento:
Posta un commento