domenica 11 maggio 2014

HARLEY-DAVIDSON SPORTSTER 1200 XL by ROBERTO ROSSI

STELLALPINA



Questa volta oltre che per la bellezza della motocicletta e per la bravura del preparatore (Roberto Rossi che avrete capito da un po’ e’ tra I miei preferiti), il pezzo in oggetto è dedicato ad una mia carissima amica. Come ogni special del customizer mantovano la pulizia ed il minimalismo sono i cardini della trasformazione di una paciosa Sportster 1200 XL del 2004 rivista questa volta anche in chiave rustica e ruspante. Il bello delle moto preparate da Roberto è che non nascono solamente per essere ammirate da ferme ma soprattutto per essere guidate con il sorriso sul viso. In questo caso specifico l’idea era quella di rendere più agile e fruibile il mezzo sia nell’uso cittadino ma soprattutto nelle strade di montagna) da qui’ il nome Stella alpina) e su terreni smossi. Come sempre su una colorazione totalmente scura giocata sulle gradazioni del nero e sui dettagli lasciati in metallo nudo, Roberto mostra come accorciando la parte posteriore del telaio e montando sapientemente pochi accessori si può stravolgere la linea (e la dinamica) di una motocicletta. Il serbatoio è stato riposizionato più indietro e più in basso per centrare sia la linea del mezzo sia la posizione di guida. All’avantreno sono state innestati i copri steli della Fat Boy ed una ruota da 19 pollici mentre dietro è stata mantenuta quella da 16 (entrambe a raggi ed accoppiate a pneumatici Firestone dallo stile scram). Soppresso il parafango anteriore sono stati sostituiti il faro (ora monta un Bates), il manubrio e lo specchietto (uno solo montato sulla forcella). Anche la sella artigianale e monoposto (e non poteva essere differentemente visto lo spirito del veicolo) è stata rifatta in pelle con impuntura a diamante. Per quanto riguarda il retrotreno oltre al telaio accorciato (già detto) è stato montato un parafango Softail modificato e rimpicciolito ed uno stop della Lucas. La pulizia generale della preparazione si nota sia nell’eliminazione di tutti i carterini copri cinghia sia nell’utilizzo di un filtro aria più piccolo che di scarichi corti, lineari e gemellati. Il tocco finale è dato dal serbatoio semplicissimo in nero lucido con profili blu e bianchi ed il logo stella alpina disegnato su entrambi i lati. Ed ora, come dice Roberto, con la Stellalpina la cima della montagna è più vicina.










Nessun commento:

Posta un commento