BOBBER INDIANO
Resto sempre sbalordito dalla quantità di amanti delle Royal
Enfield sparsi per il mondo e dalle customizzazioni cui viene sottoposta questa
piccola monocilindrica di 500 centimetri cubici. Basta fare un giro nei vari
forum per rendersi conto che anche in Italia il fenomeno è in piena espansione
ma la Royal Enfield è indiana e questa special proviene proprio da li. Il
proprietario di Rajputa Custom Motorcycles dichiara candidamente d’essere un
autodidatta dal momento che prima di lui non esistevano professionisti che
potessero insegnargli l’arte della customizzazione. E se pensate che questo
abbia impedito loro di creare delle belle special vi sbagliate di grosso.
Osservate per esempio la Assoult commissionata da un loro cliente che desiderava
una moto minimalista, rude e con una decorazione in linea con lo stile. Osservate
l’anteriore (forse la parte più incredibile di tutta la preparazione); si
tratta dell’avantreno di una KTM Duke con semimanubri, doppio faro (lavorati al
CNC) ed una linea pulita ed essenziale grazie all’assenza del parafango. I
cerchi (a raggi) gli pneumatici sono stati sostituiti con elementi nuovi e più
performanti. Il telaio non è stato toccato; la sella è stata sostituita con un
nuovo accessorio rigido in pelle marrone mentre il vano sottostante è stato
rifatto completamente. Il parafango posteriore è stato accorciato e
riposizionato a filo della ruota; il faro e la targa sono stati spostati sul
lato destro del telaio ed il forcellone è stato allungato ed accoppiato a nuovi
ammortizzatori più lunghi e regolabili. Anche il serbatoio della benzina è
stato realizzato specificamente per questa motocicletta. Infine la
verniciatura: opaca, verde come i mezzi da guerra e con un fregio militare
sulla tanica. A proposito: avete notato il sistema di scarico telato con
terminale nero lucido privo di silenziatore? E siete ancora convinti che questa
sia una semplice Royal Enfield?
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