CAFE’ RACER
Questa special è tanta roba insieme. Una moto semi smontata
pagata solamente 500 euro, una smisurata passione per le due ruote, un garage,
olio di gomito e, finalmente, un mezzo che si puo’ trovare anche in
Italia abbastanza facilmente. Ognuno di voi puo’ davvero prendere spunto da
questo progetto (seguendo anche la cronistoria fotografica della
customizzazione) e fare da se’ la propria special in garage, limitando al
minimo gli interventi esterni di meccanici e carrozzieri. Tutto ha inizio con
una vecchia Honda CB 350 K4 della prima meta’ degli anni ’70, malmessa ed
acquistata per poche centinaia di euro. Smontata completamente e’ stata
revisionata nella meccanica grazie anche all’aiuto per le parti
più complesse (non siamo mica tutti meccanici!) dai ragazzi di Croco Dèco Moto,
un team di preparatori francese. Il propulsore è stato dipinto con vernice
nera; pochi ritocchi alla meccanica hanno donato un look da vera racer (filtri
aria e collettori scuri con terminali cromati). Davvero particolare la lattina
sul fianco destro utilizzata per il recupero dei liquidi. Il telaio come da
prassi in questi casi è stato spogliato di tutti gli attacchi non necessari,
sabbiato e ricolorato in nero. Le sospensioni sono state abbassate quel tanto
che bastava per rendere più bassa e filante la linea (gli ammortizzatori
posteriori in effetti sono stati sostituiti con elementi dalla corsa ridotta);
contemporaneamente i cerchioni sono stati cambiati con elementi a raggi di una
CB 250 dipinti di nero, che avendo la stessa misura sia all’anteriore che al
posteriore bilanciavano la vista laterale della moto. I freni a tamburo sono stati
revisionati ma non modificati. Molta attenzione invece è stata posta alla
posizione di guida ed ai comandi. La sella è stata rifatta rifoderata e resa praticamente
monoposto, il serbatoio è stato sostituito con un modello Honda CB 350 ma serie
K0 e sono state montate pedane più moderne e leggere. Il manubrio proviene dal
catalogo Deus; pneumatici, ammortizzatori e supporti faro forati da Dime City Cicles
mentre faro, marmitte, frecce, contagiri e parafanghi (in alluminio) sono della
GPS Classic. In sostanza per alcuni interventi meccanici ci si è affidati alle
abili (ed esperte) mani di meccanici qualificati; alcuni particolari sono stati
comprati su cataloghi di ditte specializzate ma il grosso del lavoro è stato
fatto nel proprio garage utilizzando principalmente gusto e sapienza nel
miscelare i vari accessori.
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