mercoledì 30 aprile 2014

BMW R65 KBM by MR. MARTINI

RETRO MOTARD



Tutti voi conoscete Mr. Martini; le sue special su base Triumph mietono successi nei contest di tutto il mondo. Ma potreste non sapere che ha modificato anche altri tipi di motociclette adottando lo stesso gusto e la stessa cura che si ritrova sulle sue Bonneville (e non solo). E come ogni favola che si rispetti l’inizio è sempre lo stesso: c’era una volta un ragazzo di nome Luca che possedeva una scrambler customizzata da Mr. Martini. Presentatosi davanti alla porta del preparatore depose una vecchia e malconcia BMW R65 e disse “fai tu”, ed ebbe inizio l’incantesimo. E così provando ad immaginare come poteva essere una motard negli anni ’70, Nicola poggia istintivamente il piccolo serbatoio di una KTM 125 sul trave centrale della moto ed inizia a lavorare intorno a quest’idea. Per poter snellire la linea, il telaietto posteriore è stato interamente ricostruito riadattando di conseguenza l’inclinazione dei nuovi ammortizzatori posteriori Ohlins (regolabili) e la nuova sella di evidente produzione Mr. Martini. Pur mantenendo molti componenti di serie, gli interventi mirati hanno donato una linea completamente differente alla motocicletta tedesca; la nuova mascherina anteriore con il porta numero da gara ed il faro integrato Cev sono un evidente richiamo alle moto da regolarità anni ’70. L’intero avantreno risulta più leggero e pulito grazie all’assenza degli specchietti ed alla strumentazione nascosta dietro la mascherina. I parafanghi (realizzati in fibra di carbonio) sono stati verniciati, al pari del serbatoio, con un colore marrone molto chiaro che si amalgama con il telaio ed i cerchi neri lucidi e con il porta targa retro style (anche questo elemento richiama le motociclette da regolarità di una volta). L’unico intervento meccanico sul motore è l’adozione di uno scarico due in uno realizzato appositamente dalla Zard. Ed infine una curiosità: il nome KBM di questa special, riportato anche sul serbatoio, non è altro che l’unificazione di BMW e KTM a suggello di quella felice intuizione iniziale che ha dettato lo stile di tutta la motocicletta.








Nessun commento:

Posta un commento