CAFE' RACER DALLA RUSSIA CON AMORE
Rimango sbalordito da cio’ che si puo’ fare con un po’ di
fantasia ed una motocicletta. Innanzitutto un po’ di storia. Minsk è un marchio
bielorusso nato nel 1951 per produrre piccole motociclette, scooter,
biciclette, ATV e motoslitte e basato su progetti ed attrezzature della DKW
requisiti come indennizzo di guerra dall’ex unione sovietica nel 1945. Che ci
crediate o meno, da quando esiste il marchio Minsk sono stati prodotti 6,5
milioni di veicoli (piccoli e relativamente affidabili) distribuiti in oltre 45
paesi. E tanto per essere chiari nello speciale viaggio di Top Gear in Vietnam
(paese dove queste motociclette sono molto diffuse) Richard Hammond guidava una
Minsk da regolarità. Dal 2010 il marchio è cambiato da Minsk a M1nsk. La moto
protagonista di questo pezzo è una piccola 125 due tempi (e solo per questo
meriterebbe il rispetto dovuto) modello MMVZ 3.227 (si, il nome è proprio
questo!) del 1988, modificata profondamente per un cliente bielorusso. Il
piccolo monocilindrico è stato revisionato e “pompato” per incrementarne le
prestazioni; sono stati aggiunti un carburatore Mikuni TM 38 ed uno scarico ad
espansione artigianale. Forcella, freni e telaio sono stati prelevati da un M1nsk
R250, modificato per adattarsi allo stile da cafè racer. I cerchi a raggi donati
da un Megelli e colorati di un bianco candido, montano pneumatici 110/80-17 (identiche
misure sia all’anteriore che al posteriore) mentre per i freni sono stati
adottati due dischi (anteriore a margherita da 320 millimetri). Le pedane sono realizzate
in ergal, le leve freno e frizione dal pieno, le manopole in metallo ed il
forcellone posteriore ha ricevuto una capriata di rinforzo in tubi. Serbatoio,
codino monoposto e parafanghi sono stati realizzati a mano ad eccezione del
cupolino derivato dal muso di un MIG-17 lasciato volutamente grezzo; al posto
della presa d’aria originale adesso si trova il faro anteriore. Il preparatore
ha scelto una colorazione particolare in blu pastello (telaio, steli forcella e
forcellone) mentre le sovrastrutture sono state dipinte con una base blu e finiture
bianche.
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