SCRAMBLER
Ricordate James Whitham? Ha corso nel Motomondiale con la
Krauser, la MBA, la Modenas KR, la ROC Yamaha e la Harris Yamaha, nella Supersport
(4 vittorie e 12 podi) e nella Superbike
(1 vittoria ed 8 podi) con Ducati, Honda, Yamaha e Suzuki. Ritiratosi nel 2002
è diventato commentatore e tester. Ma come ogni motociclista che si rispetti ha
E come ogni amante delle due ruote a
motore ha trascorso 15 mesi nel suo garage per completare la special che vedete
in queste foto; un mezzo particolare, privo di alcuni accessori necessari per
circolare in strade aperte al traffico e controcorrente per la scelta della
base (Kawasaki W 650). In evidente
contrapposizione con le imperanti customizzazioni su base Triumph Bonneville,
la Tracker di Whitham nasce per assecondare il divertimento e l’esaltazione
dell’estetica delle moto da regolarità anni ’70 che tanto piacciono al
proprietario. Telaio e forcellone sono stati ripuliti a attacchi ritenuti non
necessari compreso il cavalletto centrale; gli ammortizzatori posteriori sono stati
sostituiti con degli Ohlins con 40 millimetri in più d’escursione. Per seguire
lo stile seventies è stato montato un freno a tamburo anteriore proveniente da
una Suzuki GT750 adattato alle forcelle standard della Kawasaki. Il propulsore
è rimasto pressoché standard ad eccezione dei collettori e dei filtri carburatori
K & N, di alcuni particolari del carter lucidati e degli scarichi
(sdoppiati) creati specificatamente in acciaio inox. La sella originale è stata
tagliata e sagomata per ottenere l’elemento che vedete in foto, corto e rivestito
ex novo. All’anteriore è stato montato uno sterzo in linea con il look generale
ed uno strumento simile agli Smith replicato in India e di gran lunga meno
costoso. Completano la customizzazione i parafanghi in metallo lucidati, le
tabelle porta numero laterali ed anteriore gialle, gli pneumatici tassellati e
la verniciatura (limitata al solo serbatoio) arancione con grafiche Kawasaki.
Curiosamente mancano luci ed indicatori di direzione ma è stata mantenuta la chiave
d’accensione sulla piastra anteriore.
Nessun commento:
Posta un commento