CAFÉ RACER
Oramai è acclarato che se si vuole davvero andare forte con
una Sportster il migliore preparatore al mondo è Roland Sands. Nel suo atelier
(chiamarla officina sarebbe quantomeno riduttivo) si creano mezzi unici ed i male
informati stentano a credere che siano delle Harley-Davidson. Roland ha
progettato diversi particolari e veri e propri kit di trasformazione di questo
storico modello della casa americana ma quella che vi presento oggi è probabilmente
la summa delle varie fasi evolutive delle customizzazioni delle Harley-Davidson
con i semi manubri; una motocicletta che non sfigurerebbe assolutamente nelle
reunion degli aficionados degli Ace Cafè. Piuttosto che aggiungere si è
proceduto togliendo quanta più roba possibile seguendo uno spirito minimalista.
Telaio e forcellone sono stati spogliati da tutti gli accessori non necessari; gli
ammortizzatori posteriori sono stati sostituiti con nuovi elementi della
Progressive Suspension che ha fornito anche nuovi elementi idraulici all’anteriore
(rialzata) ed accoppiato ad una piastra anti svirgolo. I cerchi in lega sono
stati sostituiti con elementi RSD: all’anteriore è stata mantenuta la misura da
19 pollici mentre al posteriore si è passati dal 16 al 18 per poter montare
pneumatici con una maggiore impronta a terra; in sostanza adesso la moto è più
alta e sostenuta nella ciclistica. Anche i freni hanno subito la cura RSD con
un nuovo disco singolo da 330 millimetri della Performance Machine lavorato da una pinza a sei pistoncini della
stessa azienda; dietro è stato mantenuto l’elemento di serie accoppiato però ad
una pinza a quattro pistoncini. Molti e notevoli gli accessori RSD sportivi
montati su questa Sporster, dalla sella Mustang monoposto ai semimanubri, dal porta
targa laterale al sistema che integra il blocchetto d’accensione sulla sinistra,
dal nuovo cavalletto alla piastra sotto telaio. Il serbatoio è stato mantenuto
stock ad eccezione del tappo RSD e della verniciatura della Air Trix mentre il
parafango posteriore è stato tagliato. Il motore è rimasto di serie ad
eccezione del filtro aria (mix di pezzi RSD, K & N e Turbine) e dell’accoppiata
scarichi due in uno e centralina Vance & Hines; secondo il Roland questi
aggiornamenti incrementano la potenza del bicilindrico di circa 8/12 cavalli ma
l’aspetto più intrigante è la risposa dell’acceleratore ed il sound più gustosi
e galvanizzanti. La piacevolezza di questa special risiede nel fatto che oltre all'aspetto minimalista (strumentazione e specchietti sono completamente assenti, al pari del parafango anteriore) è possibile acquistare i singoli componenti e se non si vuol ricorrere ad una verniciatura particolare, mantenere basso il budget e svolgere la maggior parte della preparazione nel proprio garage.
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