CUSTOM
Non so voi ma a me le motociclette Indian mi hanno sempre
affascinato. Sarà perché erano le vere antagoniste dell’Harley-Davidson (almeno
fino agli anni ’40) o più probabilmente perché al loro nome lego le immagini delle
silhouette rosse e strette delle Scout che correvano nei velodromi negli anni ’20
od ancora per i parafanghi avvolgenti e per i bobber che gustavo sulle riviste
di moto d’epoca; sarà anche perché anni fa ho scoperto che Burt Munro ha corso
sul lago salato con una Indian vecchia di oltre 20 anni battendo record su
record. Insomma non so dirvi esattamente perché mi piacciono le Indian ma è
così e quando scopro uomini che le utilizzano e le customizzano resto sempre
affascinato. Jesse Bassett ha preso una Indian 741 militare del 1940 e l’ha
trasformata in quella che potete ammirare nelle foto. Non entro nel merito se
sia giusto o meno alterare (anche profondamente) un veicolo così; lascio queste
discussioni ad altri e mi godo lo spettacolo di una customizzazione davvero
superba. La prima modifica sostanziale è stata quella di stringere, tagliare ed
alzare la parte superiore del telaio per allinearla alle sagome dei due mezzi
serbatoi. Altra profonda modifica è stata lo spostamento in avanti della parte
anteriore del telaio per mantenere il generatore all’interno della sagoma dei
tubi e mantenere una linea pulita. Il cannotto di sterzo è stato leggermente
alzato per ospitare sia all’anteriore che al posteriore ruote da 19 pollici (davanti
il mozzo è originale Indian mentre dietro è stato utilizzato un pezzo di
derivazione Triumph); per gli pneumatici ci si è affidati a Dunlop originali. Lo
sterzo è stato ricavato da un accessorio originale Panhead mentre i gusci dei
serbatoi sono stati ottenuti battendo a mano sottili lastre di alluminio con l’intento
di riprodurre la forma dei pezzi originali degli anni ’40. Il faro anteriore
proviene da una vettura anni ’20 con la lunetta superiore realizzata in ottone
e rifinita a mano. Il motore è stato rivisto per accoppiarlo ad una
trasmissione Norton a quattro rapporti mantenendo comunque lo stile originale
delle Indian. Ogni pezzo d’alluminio è stato lucidato, ogni singolo elemento d’acciaio
nichelato ed ogni componente in ghisa placcato per elettrolisi; Telaio e
forcella per rispettare il colore originale, sono stati placcati nel classico
colore rosso della Indian. E se vi state ancora domandando che senso abbia
intervenire così profondamente su un mezzo ex militare sappiate che questa
motocicletta è arrivata seconda (dietro un certo Shinya Kimura) nel contest Quail
Motorcycles Getting del 2012 dedicato ai mezzi customizzati; vi basta?
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