martedì 22 aprile 2014

MOTO GUZZI LE MANS III #11 by KAFFEEMASCHINE

CAFE’ RACER



Se la livrea di questa Le Mans III vi sembra familiare allora vuol dire che avete almeno quarant’anni oppure siete degli appassionati di Formula 1. Infatti l’ispirazione per questa special viene dal mondo delle quattro ruote e nello specifico dalle Lotus John Player Special nere/oro che correvano nella massima formula negli anni ’70. Di per se la Le Mans è un’ottima (ed apprezzata) base per special sportive sia per il motore generoso ed affidabile sia per il telaio lineare e robusto. Di questa creazione del team tedesco non c’e’ un solo particolare che non mi colpisca. Il motore per esempio, è stato portato a quasi un litro di cilindrata grazie a nuovi pistoni e cilindri; le testate sono state riviste con l’introduzione della doppia accensione, nuove valvole maggiorate e camme dal profilo sportivo. Nuovi carburatori con tromboncini d’aspirazione aperti in alluminio, accensione elettronica, albero motore ribilanciato e scarichi su misura basati su un’unità racing con Db killer estraibile. Dopo la preparazione il motore eroga oltre 82 cavalli; per questo motivo la frizione è stata maggiorata e tutta ‘unità cambio/cardano è stata revisionata. Freni e sospensioni sono stati adeguati alle nuove prestazioni ed al peso ridotto della motocicletta (184 chili). Le sovrastrutture sono state modificate con un codino con sella monoposto ed un serbatoio che replica le forme dei modelli Magni; la posizione di guida è stata caricata sull’anteriore con dei nuovi semimanubri con frecce end bar. L’esecuzione della preparazione rispetta sia la storia del modello che la pulizia della linea e ritengo possa servire da ispirazione  per molte special.






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